L'ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno (O3) ed è presente sia nella stratosfera che a livello del suolo.
Le sue proprietà chimiche lo rendono un potente agente sanificante, utilizzato per disinfettare ambienti e acqua. Nell'ozonoterapia, l'ozono viene impiegato per trattare varie condizioni mediche, grazie alle sue proprietà ossidanti e stimolanti. Questo gas è noto per la sua capacità di proteggere la Terra dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti del sole.
Tuttavia, a livello atmosferico, l'ozono può diventare un inquinante, soprattutto nelle aree urbane, contribuendo alla formazione di smog e all'inquinamento dell'aria.
In questo articolo, imparerai a conoscere l'ozono, le sue proprietà chimiche, la sua capacità sanificante, il suo utilizzo nell'ozonoterapia, la sua funzione nell'atmosfera e i suoi possibili effetti dannosi.
Ozono (O3) è il nome dato ad una molecola formata da 3 atomi di ossigeno. Questa molecola, si presenta in forma gassosa a temperatura ambiente e a pressione atmosferica, ha un odore molto pungente ed è incolore (leggermente tendente ad un blu pallido).
La struttura dell'O3 è rappresentata da questa formula semplificata "O-O-O", dove il simbolo "O" rappresenta un atomo di ossigeno e "-" rappresenta un legame covalente. Questa struttura conferisce all'ozono delle interessanti proprietà chimico-fisiche, come il suo potenziale ossidante e la sua velocità di decomposizione.
Nel seguente link, trovi una descrizione dettagliata delle proprità chimiche dell'ozono.
La sanificazione ad ozono è un processo di disinfezione che utilizza l'ozono per sterilizzare ambienti, oggetti e superfici mediante l'uso di ozono (O3). L'ozono è un potente ossidante ed è in grado di distruggere gli organismi nocivi.
Durante il processo di sanificazione ad ozono, l'ozono viene prodotto tramite generatori di ozono e diffuso nell'ambiente da trattare, distruggendo virus, batteri, muffe e altri agenti patogeni presenti nell'aria e sulle superfici. Secondo studi, l'ozono è in grado di eliminare il 99.9% di batteri, virus e cattivi odori.
Oltre a sanificare gli ambienti e le superfici, l'ozono sterilizza anche l'acqua. La sua efficacia dipende dalla concentrazione e dal tempo di contatto, ma un trattamento con ozono a una concentrazione di 0.5-1.0 mg/L per 5-10 minuti elimina la maggior parte dei patogeni presenti nell'acqua.
Ecco alcune applicazioni della sanificazione ad ozono.
NOTA: L'uso dell'ozono per la sanificazione richede attenzione e competenza. L'ozono può essere dannoso per la salute umana, animale e vegetale se utilizzato scorrettamente.
L'ozonoterapia è una terapia medica che utilizza l'ozono per trattare diverse condizioni di salute. Durante il trattamento, il gas ozono viene somministrato al paziente in vari modi, come tramite un'iniezione nell'area interessata o tramite una somministrazione sistemica attraverso il sangue. Viene utilizzato per trattare patologie infiammatorie, problemi circolatori e infezioni.
Ecco alcune applicazioni mediche dell'ozonoterapia.
L'ozono stratosferico (ozonosfera) serve a proteggere la Terra dalle radiazioni ultraviolette (UV) dei raggi del Sole. Quest molecola, assorbe la quasi totalità (99,9%) dei raggi UV-C (100-280 nm), la maggior parte (95,0%) di raggi UV-B (280-315 nm) e una piccola percentuale di raggi UVA (315-400 nm). La molecola di O3 filtra maggiormente la radiazione ultravioletta con lunghezza d'onda di 220–320 nm (con un picco di assorbimento a 284 nm) e questo assorbimento aiuta a proteggere la superficie terrestre dai raggi UV e dai danni che essi causano (come il danneggiamento del DNA delle cellule viventi).
Inoltre, l'ozono presente nella stratosfera, chiamato anche "strato di ozono", contribuisce anche alla regolazione termica dell'atmosfera. L'assorbimento dei raggi UV da parte dell'ozono riscalda la stratosfera, influenzando le dinamiche di circolazione atmosferica. Questo ha effetti significativi sulla distribuzione del calore e del vapore acqueo nell'atmosfera.
L'ozono troposferico (ozono a livello del suolo), invece, svolge un ruolo fondamenatle per il miglioramento della qualità dell'aria. Infatti, la capacità ossidande di questa molecola aiuta a tenere basse le cariche microbiche in natura, anche quando l'O3 è presente in minime quantità (0,02-0,06 ppm), come nel caso della troposfera.
L'ozono, se presente in alte concentrazioni, ha effetti dannosi sulla salute dell'essere umano, sull'ecosistema, e sui materiali.
Per quanto riguarda la salute umana, questo gas non va respirato. Infatti, causa ifiammazioni alle vie respiratorie, danneggia la funzione polmonare e aumenta la reattività bronchiale. Causa problemi al sistema immunitario, rendendo il corpo più soggetto a infezioni e malattie. Aumenta il rischio di problemi cardiovascolari, con conseguenze che vanno dall'ipertensione al richio di aritmie. Irrita gli occhi, compromettendo la vista se vi è un eccessiva esposizione prolugata nel tempo.
L'O3 è anche un problema per l'ambiente, il che comprende flora e fauna. È lesivo per le foglie delle piante, in quanto ha un effetto negativo sulla fotosintesi e inibisce la crescita della pianta stessa. A questo si aggiunge anche il fatto che è un irritante per alcuni animali, i quali sperimentano una riduzione delle loro capacità fisiche e diventano più suscettibili alle infezioni.
Questo gas è anche nocivo per alcuni tipi di materiali, i quali si degradono più velocemente. Tra questi materiali sono inclusi gomma, plastica, legno, metalli e composti organici.
I limiti dell'ozono per legge variano da paese a paese. Ecco alcune indicazioni generali:
NOTA: Questi limiti possono essere soggetti a modifiche e variazioni nel tempo. Verifica sempre le fonti ufficiali del tuo paese.