Autore: Ozonogroup Staff Tempo Lettura: 14 min
Aggiornato: 2024-04-18

Sanificazione industria della lavorazione carni con ozono

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Nell'industria della lavorazione carni, la sanificazione ad ozono è un metodo avanzato di disinfezione che utilizza ozono (O3), una forma instabile di ossigeno, per eliminare batteri, virus, muffe e altri microrganismi dannosi.

Questo processo di sanificazione aiuta a eliminare i problemi di contaminazione crociata, putrefazione, e cattivi odori che possono verificarsi durante il processo di lavorazione delle carni. I problemi di contaminazione crociata e putrefazione possono causare gravi rischi per la salute, compresi disturbi gastrointestinali, intossicazioni alimentari e malattie infettive. L'esposizione a questi microrganismi nocivi può portare a sintomi quali nausea, vomito, diarrea, febbre e dolori muscolari. Queste problematiche possono anche avere un grave impatto economico sull'industria della lavorazione carni. Le interruzioni di lavorazione dovute alla contaminazione possono causare ritardi nella produzione, aumento dei costi di produzione, sanzioni regolamentari e danni alla reputazione del marchio.

L'ozono è un potente agente sanificante che può essere utilizzato in vari modi nell'industria della lavorazione carni. Ad esempio, l'ossidazione dell'ozono può essere utilizzata per disinfettare l'acqua utilizzata per lavare e scongelare le carni, per sanificare l'aria negli ambienti di lavorazione e per trattare le superfici di lavorazione. L'ozono presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri metodi di sanificazione comunemente utilizzati nell'industria della lavorazione carni. Innanzitutto, l'ozono è un agente disinfettante rapido ed efficace che non lascia residui tossici o pericolosi. Inoltre, l'ozono è un gas instabile che si decompone rapidamente in ossigeno, il che significa che non lascia residui chimici dannosi come altri disinfettanti.

Infine, l'ozono è un'alternativa ecologica ed economica ad altri metodi di sanificazione che richiedono l'uso di sostanze chimiche.

Tabella dei Contenuti

Cosa è la sanificazione ad ozono nell'industria della lavorazione carni e a cosa serve?

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Nell'industria della lavorazione delle carni, la sanificazione ad ozono è un processo fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti.

L'ozono è una sostanza chimica altamente reattiva che può distruggere in modo efficace batteri, virus, muffe e altri microrganismi presenti nell'ambiente di lavorazione. Grazie alle sue proprietà ossidanti, l'ozono è in grado di eliminare gli odori sgradevoli e di neutralizzare le tossine presenti nelle carni.

Inoltre, l'utilizzo dell'ozono permette di ridurre l'impiego di sostanze chimiche aggressive, come i disinfettanti tradizionali, che possono lasciare residui dannosi per la salute e l'ambiente. La sanificazione ad ozono può essere impiegata in diversi momenti del processo di lavorazione delle carni, come ad esempio nella pulizia delle attrezzature e delle superfici di lavoro, nella sanificazione delle acque utilizzate per il lavaggio delle carni e nella conservazione dei prodotti finiti.

Grazie alla sua efficacia e alla sua versatilità, l'ozono rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti nella lavorazione delle carni.

Quali problemi risolve la sanificazione ad ozono nell'industria della lavorazione carni?

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La sanificazione ad ozono elimina diversi problemi nell'industria della lavorazione carni, come la contaminazione da batteri, virus, muffe, parassiti e odori sgradevoli.

Tra i batteri responsabili di malattie trasmissibili attraverso le carni, il più noto è sicuramente il batterio Listeria monocytogenes, spesso presente nelle carni lavorate e causa di listeriosi. Inoltre, la carne può essere veicolo di infezioni da Staphylococcus aureus e Salmonella.

Anche i norovirus rappresentano un rischio per la salute pubblica, potendo provocare gravi forme di gastroenterite. L'utilizzo di ozono nell'ambito della lavorazione delle carni consente di ridurre la presenza di questi patogeni, aumentando la sicurezza igienica del prodotto finale. Inoltre, l'ozono è efficace anche contro le muffe e i parassiti, come la Taenia saginata, responsabile della tenia, e la Trichinella spiralis, che causa la trichinellosi.

Infine, la sanificazione ad ozono elimina gli odori sgradevoli presenti negli ambienti di lavorazione, garantendo un'atmosfera più salubre e gradevole.

I problemi principali che l'ozono risolve nell'industria della lavorazione carni sono elencati nella seguente tabella.

Categoria Problema Nomi Problemi
Batteri Salmonella enterica, Staphylococcus aureus, Escherichia coli
Virus Hepatitis e virus, Norovirus, Rotavirus
Muffe Penicillium expansum, Aspergillus niger, Penicillium chrysogenum
Insetti Musca domestica, Calliphora vomitoria, Lucilia sericata

Batteri nell'industria della lavorazione carni

La sanificazione ad ozono elimina i principali batteri presenti nell'industria della lavorazione carni, come Salmonella enterica, Staphylococcus aureus, Escherichia coli.

La Salmonella enterica si trova negli impianti di lavorazione carni attraverso carcasse contaminate da feci animali, rappresenta un problema per le persone perché può causare gravi forme di salmonellosi.

Lo Staphylococcus aureus si trova nell'industria della lavorazione carni attraverso il contatto con pelle o mucose di animali infetti, può provocare infezioni cutanee e gastrointestinali.

L'Escherichia coli si trova nell'industria della lavorazione carni soprattutto nel trattamento degli intestini di animali, rappresenta un rischio per la salute umana poiché alcuni ceppi possono causare disturbi gastrointestinali gravi.

I batteri più comuni che si trovano nell'industria della lavorazione carni sono elencati nella seguente lista.

Virus nell'industria della lavorazione carni

La sanificazione ad ozono inattiva i principali virus presenti nell'industria della lavorazione carni, come Hepatitis e virus, Norovirus, Rotavirus.

L'Hepatitis E Virus si trova nelle feci degli animali infetti, come maiali e cinghiali, che possono contaminare carni e superfici di lavorazione nelle industrie di lavorazione carni. Questo virus è un problema per le persone perché può causare infiammazione al fegato e problemi al sistema immunitario.

Il Norovirus si trova comunemente nelle feci umane e animali, compresi i lavoratori infetti nelle industrie di lavorazione carni. Questo virus è un problema per le persone perché può causare grave diarrea, vomito e crampi allo stomaco.

Il Rotavirus si trova nelle feci di animali infetti e può contaminare le carni durante il processo di lavorazione. Questo virus è un problema per le persone perché può causare grave diarrea, vomito e disidratazione, specialmente nei bambini.

I virus più comuni che si trovano nell'industria della lavorazione carni sono elencati nella seguente lista.

Muffe nell'industria della lavorazione carni

La sanificazione ad ozono inattiva le principali muffe presenti nell'industria della lavorazione carni, come Penicillium expansum, Aspergillus niger, Penicillium chrysogenum.

Il Penicillium expansum si trova nell'industria della lavorazione carni come contaminante dei salumi, dove può causare il marciume blu. Questa muffa produce patulina, una tossina che può causare problemi gastrointestinali e respiratori nell'uomo.

L'Aspergillus niger si trova nell'industria della lavorazione carni nei macchinari di produzione, dove può contaminare i prodotti alimentari. Questa muffa produce ocratossine, tossine che possono causare danni renali e immunosoppressione nell'uomo.

Il Penicillium chrysogenum si trova nell'industria della lavorazione carni su insaccati e formaggi, dove può causare il marciume verde-blu. Questa muffa produce roquefortine, tossine che possono causare problemi neurologici e immunosoppressione nell'uomo.

Le muffe più comuni che si trovano nell'industria della lavorazione carni sono elencate nella seguente lista.

Insetti nell'industria della lavorazione carni

La sanificazione ad ozono repelle i principali insetti presenti nell'industria della lavorazione carni, come Penicillium expansum, Aspergillus niger, Penicillium chrysogenum.

La musca domestica si trova nell'industria della lavorazione carni, dove i suoi adulti e le larve possono contaminare la carne esposta e gli alimenti pronti per il consumo con batteri fecali e patogeni come Salmonella e E. coli.

La calliphora vomitoria si trova nell'industria della lavorazione carni, dove le sue larve, note come "mosche della carne", infestano la carne putrefatta o in decomposizione, causando danni economici e problemi di salute pubblica.

La lucilia sericata si trova nell'industria della lavorazione carni, dove le sue larve possono infestare e danneggiare la carne, portando a perdite economiche e rappresentando un rischio di contaminazione batterica e malattie per le persone.

Gli insetti più comuni che si trovano nell'industria della lavorazione carni sono elencati nella seguente lista.

Quali benefici porta la sanificazione ad ozono nell'industria della lavorazione carni?

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La sanificazione ad ozono ha diversi benefici nell'industria della lavorazione carni, come la capacità di eliminare efficacemente batteri, virus e muffe che possono causare contaminazioni alimentari e malattie.

Inoltre, a differenza dei tradizionali disinfettanti chimici, l'ozono non lascia residui nocivi ed è innocuo per gli alimenti. L'ozono è anche un gas instabile che si decompone rapidamente in ossigeno, lasciando solo un'aria pulita e fresca.Un altro vantaggio importante della sanificazione ad ozono è la sua capacità di penetrare in aree difficili da raggiungere, come crepe e fessure, dove i batteri possono nascondersi e moltiplicarsi.

Questo rende l'ozono una soluzione particolarmente efficace per la sanificazione delle attrezzature di lavorazione carni e delle superfici di contatto con il cibo.Infine, la sanificazione ad ozono può anche contribuire a ridurre gli odori sgradevoli nell'industria della lavorazione carni, migliorando in questo modo le condizioni di lavoro per i dipendenti e la percezione del prodotto finale da parte dei consumatori.

Quali applicazioni ha la sanificazione ad ozono nell'industria della lavorazione carni?

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La sanificazione ad ozono ha diverse applicazioni nell'industria della lavorazione carni, come nella pulizia delle attrezzature e nelle superfici di lavoro, nel trattamento delle acque di scarico e nell'igienizzazione dell'aria.

L'utilizzo dell'ozono come agente sanificante offre numerosi vantaggi in questo settore, tra cui la capacità di eliminare efficacemente batteri, virus, muffe e spore presenti sulle carcasse e nelle aree di lavorazione. Inoltre, l'ozono risulta essere un'alternativa ecologica ed efficace per la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche aggressive, che possono lasciare residui tossici o alterare il sapore e l'aspetto delle carni. Grazie alla sua elevata reattività, l'ozono può disgregare facilmente gli odori sgradevoli, garantendo un ambiente di lavoro più confortevole e salubre per gli operatori.

Infine, il trattamento ad ozono può contribuire alla riduzione dei tempi di fermo macchina e dei costi di manutenzione, ottimizzando la produttività dell'azienda.

Quali attrezzature l'ozono sanifica nell'industria della lavorazione carni?

L'ozono viene usato per sanificare diverse attrezzature nell'industria della lavorazione carni, come ad esempio le superfici di lavoro, le vasche di lavorazione, le pareti e i pavimenti delle celle di lavorazione.

Inoltre, l'ozono è anche utilizzato per sanificare le attrezzature di trasporto, come i contenitori e i carrelli, nonché le macchine per la lavorazione e il confezionamento delle carni. L'ozono è anche efficace nella sanificazione di utensili e strumenti di lavorazione, come ad esempio le lame e le forbici.

Grazie alla sua proprietà ossidante, l'ozono è in grado di eliminare batteri, virus e funghi, garantendo così una maggiore igiene e sicurezzanelsistema di produzione.

Quali studi scientifici provano l'efficacia della sanificazione ad ozono nell'industria della lavorazione carni?

Effetti dell'ozono sulla conservazione della carne di pollo

Secondo uno studio scientifico pubblicato dal Food Science and Technology Journal, l'esposizione della carne di pollo disidratata al gas ozono con differenti concentrazioni e tempi di trattamento ha mostrato un'estensione della durata di conservazione.

In particolare, i campioni esposti a ozone con concentrazioni di 0,4, 0,6 e 0,72 ppm per 10, 30, 60 e 120 minuti hanno mostrato un aumento significativo della durata di conservazione durante l'immagazzinamento a 21 ± 1 °C. L'analisi microbiologica e sensoriale ha mostrato che le combinazioni di ozonizzazione e liofilizzazione hanno ritardato la crescita di diversi gruppi microbici, con riduzioni significative dei conti di batteri aerobi mesofili totali (TAMB) e batteri lattici (LAB) rispetto alla carne congelata e non trattata. In particolare, i campioni trattati con la combinazione di ozonizzazione e liofilizzazione hanno mostrato riduzioni dei conti di TAMB e LAB di 6,8 e 4,77 log cfu/g, rispettivamente, rispetto alla carne congelata non trattata, e riduzioni di 3,26 e 1,41 log cfu/g, rispettivamente, rispetto alla carne disidratata non ozonizzata.

In termini di caratteristiche sensoriali, i campioni trattati con la combinazione di ozonizzazione e liofilizzazione hanno mostrato una durata di conservazione fino a 8 mesi, mentre i campioni trattati solo con liofilizzazione hanno mostrato una durata di conservazione di soli 4 mesi.

Proprietà germicide dell'ozono sugli organismi microbici della carne avicola

Secondo uno studio scientifico pubblicato dal Journal of Food Science, l'ozono è stato prodotto utilizzando un ozonatore Welsbach e misurato tramite un metodo di titolazione iodometrica.

La stabilità dell'ozono nell'acqua dipende dalla temperatura dell'acqua, dalla concentrazione iniziale di ozono e dalla durata della conservazione. In generale, l'ozono è più stabile nell'acqua a 2°C rispetto all'acqua a 25°C.

Le percentuali di ozono rimaste dopo il tempo di conservazione sono simili per concentrazioni iniziali comprese tra 3,15 e 4,65 mg/L. Gli effetti germicidi dell'ozono sono influenzati dal tempo di contatto, dalla temperatura, dal pH e dalla presenza di materiali inorganici e organici nella soluzione. Tempi di contatto più lunghi, valori di pH più bassi e temperature più basse si traducono in un effetto battericida maggiore.

Tuttavia, gli effetti battericidi dell'ozono sono ridotti nella soluzione Ringer, nella soluzione NaCl al 5% e in presenza di albume d'uovo in soluzione.