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Biodegradazione e ozonazione per eliminare azoto e microinquinanti dal percolato di discarica

La gestione dei rifiuti e la protezione dell'ambiente sono questioni di grande importanza per la società moderna. I rifiuti in discarica possono rilasciare sostanze pericolose, tra cui ammonio e micropolveri, nel percolato, che è un liquido inquinato che può contaminare le acque sotterranee. Una tecnologia promettente per trattare questo tipo di inquinamento è il processo di biodegradazione e ozonazione, che combina la rimozione biologica dell'ammonio con la distruzione chimica dei micropolveri mediante l'ozono. Una recente pubblicazione su "Bioresource technology" ha presentato uno studio che ha valutato la possibilità di utilizzare questo processo per trattare il percolato di discarica.

Metodi

Lo studio ha utilizzato un sistema di colonne di biofilm a agregati di argilla espansa (EBC) per testare la combinazione di biodegradazione e ozonazione (CBAO) per la rimozione di azoto e micropolveri dal percolato di discarica. Il percolato è stato inizialmente trattato con biodegradazione per 60 giorni, durante i quali è stato rilevato che il 51% dell'azoto è stato rimosso biologicamente, ma solo il 30% dei micropolveri è stato rimosso. Successivamente, è stato introdotto l'ozono e il percolato è stato trattato con una combinazione di biodegradazione e ozonazione per altri 90 giorni. L'ozono è stato introdotto dopo 48 ore di biodegradazione ed è stato utilizzato per 30 minuti per rimuovere i residui di micropolveri.

Risultati

I risultati dello studio hanno mostrato che la combinazione di biodegradazione e ozonazione è stata efficace nella rimozione di azoto e micropolveri dal percolato di discarica. La concentrazione di carbamazepina (CBZ), un micropolluente comunemente presente nel percolato, è stata ridotta del 100% quando l'ozono è stato usato a 0,4 gO3/gCOD. Inoltre, la rimozione di azoto è stata aumentata del 34% a causa dell'aumento dell'abbondanza di batteri nitrificanti e denitrificanti nella colonna di biofilm. Questi risultati dimostrano la promessa del processo CBAO per trattare il percolato di discarica.

Conclusioni

In conclusione, lo studio presentato su "Bioresource technology" ha dimostrato la possibilità di utilizzare il processo di biodegradazione e ozonazione per trattare il percolato di discarica. La combinazione di biodegradazione e ozonazione ha mostrato di essere efficace nella rimozione di azoto e micropolveri, aumentando la rimozione di azoto del 34% e riducendo del 100% la concentrazione di carbamazepina. Questi risultati suggeriscono che il processo CBAO potrebbe essere una tecnologia promettente per trattare il percolato di discarica e proteggere l'ambiente da questo tipo di inquinamento.